follo ha scritto:Beh per andare sul dritto bastano dei cv, non ci vuole molto
Ale[K] ha scritto: La strada per andar su' a superga è favolosa, ma anche "stretta"... e con troppi motociclisti... fare una "minchiata" lì vuol dire portarsi dietro qualcuno... onestamente il gioco non vale la candela...
Curva delle 100lire... RIDERE ... ma anche lì traffico e condizioni meteo (in inverno) la rendono MOLTO pericolosa...
Onestamente mi godo molto di più l'adrenalina che sale mentre sono in pitlane in attesa di poter entrare in pista, mi godo l'adrenalina a casa smontando dalla macchina tutto il "non necessario" in pista, nel controllarmi la prex dei pneumatici o i livelli dei liquidi, o a caricare la mappa da provare in pista per vedere cosa e dove affinare... per non parlare della lotta contro il volante ad ogni minima manovra in pista...
Ormai l'adrenalina da strada "comune" nemmeno mi viene,e prevale la paura di:
- farsi del male
- far del male a qualcun'altro
- farsi beccare dalle FdO e mettere a rischio la patente (con la quale lavoro)
- distruggere qualcosa che magari si è desiderato e inseguito per lungo tempo
- dover spendere soldi in maniera imprevista
A tutti quelli che sostengono che in pista non ci si diverte e che l'auto si usura molto prima:
provate a farvi anche solo 2 giri in pista o in kartodromi "grandi" con le vostre auto... e vi renderete conto da soli di quel che dico
Non dico che dobbiamo essere tutti santi su strada, nemmeno io lo sono ma sicuramente cerco di essere quanto più attento possibile, l'idea d'incorrere in uno dei pericoli prima citati onestamente mi fà quasi del tutto passare la voglia...
Ci sono modi sani per divertirsi che tutelano noi stessi e gli altri, e allo stesso tempo non ci fanno rischiare ne la vita, ne l'auto ne soldi ne tantomeno patente... può persino rivelarsi "comodo" utilizzarli!
Warlock ha scritto: Robix, dalle tue parti c'è il Lombardone
http://www.autodromolombardore.it/index.asp
follo ha scritto:Beh per andare sul dritto bastano dei cv, non ci vuole molto
hawui1 ha scritto: Volevo scrivere due righe..
secondo me non è solo una questione di Adrenalina.. nella vita tutti ci sbattiamo per cercare di affermarci, per costruirci una posizione e per farci valere con gli altri.. la nostra vita è un confronto costante con gli altri.. ma il pericolo più grande viene dal confronto con l'unico avversario con cui non si può barare.. noi stessi..
Gli stereotipi di oggi (ma anche di ieri) sono per noi modelli da cui non si può prescindere, anche inconsapevolmente, ed il "pilota" è il più "tosto" di tutti.. Tutti noi che abbiamo la malattia dei motori vorremmo esserlo.. ammirati, rispettati.. ricercati dalle donne (e che donne).. osannati da maree di tifosi inneggianti il nostro nome.. e soprattutto così "tosti" da aver sconfitto la paura..
Così l'auto diventa il mezzo con cui inconsapevolmente sfidiamo noi stessi per aderire allo stereotipo.. la soddisfazione dopo avere sperso (o tenuto anche solo a bada) il tizio con la BMW M3 è ENORME anche se alla fine cosa si è ottenuto ? niente di niente !.. il fatto di percorrere il curvone della morte a 270Km/h quando tutti hanno paura a farlo a 120Km/h ci fa sentire grandi.. grandissimi.. Avere l'auto da millemila cavalli gasa al massimo.. Il nostro ego si supera e nel confronto con noi stessi guadagnamo punti.. cresce il rispetto.. Vabbeh.. al lavoro il mio capo (che è invariabilmente un imbecille) mi vessa e mi umilia in continuazione.. ma io ho la mia culla sicura.. l'ambiente dove sono io il re.. quando guido sperdo anche Ayrton Senna.. quando sono alla guida mi sento realizzato.. sento di essere anch'io qualcuno.. la mia Auto è la migliore ed IO sono il migliore.. anche solo pensare a cosa sarà passato per la testa al tizio della BMW quando ha visto un'Ibiza di controsterzo in quella curva che lo fulminava all'interno per me è una soddisfazione immensa.. IO sono IL PILOTA.. magari fosse uscito fuori un bambino con il pallone non avrei mai potuto evitarlo.. ma chi ci pensa ? Tanto succede solo agli altri..mica a me.. Per questo l'auto diventa il fulcro della propria vita.. costantemente in evoluzione, assorbe tutti i soldi disponibili.. giammai che il mio amico mi superi pechè ha montato il turbo XYZ.. i monto lo ZKM che mi da altri 20Hp di margine.. non posso farmi superare !
Per questo quando le priorità cambiano o ci si rende conto che il gioco è EFFETTIVAMENTE troppo pericoloso la musica cambia.. ci si realizza come padri di famiglia.. altre soddisfazioni ben più importanti umiliano queste sensazioni e il demone della velocità viene relegato in un cantuccio.. la consapevolezza prende il sopravvento, si cercano altre vie per affermarsi e per compiacere la propria autostima.. si riesce a soppesare meglio il prezzo di quello che certe soddisfazioni possono venire a costare.. o, in alcuni casi, ci si rende conto che alla fine non siamo poi così bravi..
Per questo invece a 20 anni, quando si è ancora in cerca di un'indentità e di costruirsi una certa immagine nella società questo problema è particolarmente forte.. l'auto sportiva.. il pilota senza paura.. nel gruppo contano sempre.. insieme con le leggende che si raccontano su di lui e il suo nome di battaglia..
Il timore di perdere il confronto con gli altri e/o peggio ancora con noi stessi sono la molla.. il segreto e inconfessabile timore di non "contare abbastanza" sono il motore..
Se qualcuno ci sorpassa con l'auto dobbiamo rispondere.. l'istinto atavico di prevalere.. perchè nella notte dei tempi chi prevaleva sopravviveva..
Purtroppo c'è chi la lezione la paga con la vita.. e questa è la cosa più triste.. o ancora peggio con invalidità permanenti gravi che si porterà dietro dalla giovinezza fino alla morte.. per stare dietro alla BMW si paga una vita in carrozzella magari non essendo neanche più in grado di fare i propri bisogni da soli.. o magari causa queste cose a qualcuno che, inconsapevolmente, incrociava la sua strada.. paradossalmente, soppesando bene, può essere meglio distruggere l'auto, ragionarci sopra, e cambiare orientamento..
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